La regia del progetto è di Unione Italiana Vini, in collaborazione con Università degli Studi di Milano, che coordinano un pool di esperti specializzati nei diversi ambiti, accompagnando le aziende nelle attività per il raggiungimento dell’obiettivo.
Unione Italiana Vini è, dal 1895, l’associazione di rappresentanza più importante delle imprese italiane del vino. Vi aderiscono oltre 500 aziende, espressione di tutte le anime della filiera, che rappresentano il 55% del fatturato complessivo del comparto e l’80% dell’export italiano di vino.
Punto di riferimento per il progetto Maremma Terra di vini è l’area “consulenze e finanziamenti”, che accompagna centinaia di imprese italiane verso l’obiettivo della migliore organizzazione aziendale e il raggiungimento dei più avanzati standard internazionali e supporta le aziende nella promozione delle produzioni all’estero.
L’Università degli Studi di Milano partecipa a molti dei più rilevanti programmi di ricerca nazionali ed internazionali, ed è l’ateneo attivo sul fronte del trasferimento tecnologico e dello sviluppo applicativo dei risultati della ricerca scientifica.
Il consistente impegno sviluppato nell’ambito della ricerca è attestato da dati, anche solo quantitativi, particolarmente eloquenti: 77 Centri di ricerca e 33 Corsi di Dottorato per la formazione delle nuove leve della ricerca scientifica e 32 Dipartimenti.
Tra questi il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia sviluppa le sue attività nell’ottica di un avanzamento, tramite la ricerca scientifica, delle conoscenze inerenti i sistemi agricoli, forestali, zootecnici, ambientali ed energetici basato su un approccio multidisciplinare volto alla promozione di una gestione efficace ed efficiente di sistemi agricoli complessi.